Aumentare la produttività del remote working con il giusto talento

Come può un'azienda assumere i giusti talenti e creare le migliori condizioni per una produttività a lungo termine?

I team da remoto di oggi hanno la stessa probabilità di esercitare il remote working nella stessa città che di aver sede in uffici satellite sparsi in tutto il mondo. I dirigenti dei team da remoto giocano un ruolo cruciale nel tenere tutti uniti e nell’andare nella stessa direzione. La capacità di guidare e creare un senso di unità è particolarmente importante per contrastare l'isolamento provato dai dipendenti che lavorano da casa.

La produttività si basa sulla fiducia e la trasparenza è la chiave per instillare la fiducia reciproca tra dipendenti, manager e azienda. Fissando aspettative chiare e mantenendo aperti i canali di comunicazione, i datori di lavoro possono aiutare i loro dipendenti a rimanere impegnati e motivati indipendentemente dalla distanza.

Tuttavia, per aumentare la produttività, i datori di lavoro devono stabilire cosa significa produttività. Che aspetto ha il successo e come può essere misurato? Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) e altri parametri sono strumenti preziosi per monitorare i progressi, ma i numeri non sempre catturano il quadro generale.

Da remoto, una forte relazione tra manager e dipendenti è fondamentale per ottenere una visione olistica delle prestazioni e fornire un feedback significativo. Entrando nella nuova normalità, sono i professionisti con tratti come l'empatia, l'affidabilità e l'onestà che hanno più probabilità di prosperare.

Crediamo nella trasparenza

In un sondaggio PwC di gennaio 2021, più della metà dei dirigenti ha ritenuto che la produttività fosse migliorata. Pur essendo questa una buona notizia, qualsiasi guadagno di produttività può essere facilmente minato da errori nella leadership remota.

Il modo in cui i datori di lavoro hanno gestito la loro forza lavoro durante il lockdown ha avuto un impatto sull'impegno dei dipendenti? Secondo il nostro sondaggio Candidate Pulse 2020, la risposta è sì: il 30% dei professionisti ha riferito di sentire un minor impegno nei confronti dell’azienda, mentre solo il 17% ha dichiarato che l’impegno è aumentato.

Evidentemente, le modalità e le tecniche di gestione sono un fattore decisivo nel plasmare la soddisfazione sul lavoro, la motivazione e l'impegno. Nel contesto del remote working è ancora più importante che i dipendenti si fidino dei loro leader - e viceversa.

La trasparenza totale è molto apprezzata dai professionisti. I professionisti oggi capiscono meglio il mercato e la fiducia è fondamentale.

Per costruire la fiducia, i datori di lavoro devono definire obiettivi chiari per l'azienda e i suoi team. Cosa ci si aspetta dal candidato e come verrà valutata la sua prestazione? E quali sono i canali di comunicazione che permettono ai dipendenti di riferire ciò che funziona e ciò che non funziona? Così come dovrebbero considerare importante dare aggiornamenti periodici su ciò che si profila all'orizzonte, i leader dovrebbero anche creare uno spazio dove i dipendenti possano condividere i progressi e le difficoltà. La trasparenza è una strada a doppio senso, i professionisti vogliono sapere che saranno ascoltati. La leadership empatica è indispensabile.

È una partnership tra dipendenti e management

Cosa significa successo?

I parametri di valutazione delle prestazioni dei dipendenti e gli indicatori chiave di prestazione sono un modo oggettivo per fissare gli obiettivi e tracciare la produttività, ma solo se si sa cosa valutare e perché.

I numeri possono fornire ai datori di lavoro remoti un senso di rassicurazione, ma possono essere anche fuorvianti. Per esempio, uno dei parametri più comuni è il tempo trascorso a lavorare, anche se il numero di ore accumulate dice poco sui risultati di un dipendente. Questo non vuol dire che il monitoraggio del tempo non serve a nulla; questi indicatori possono essere utili per prevenire il burnout, ma è evidente l'importanza di separare l'input dall'output.

I risultati sono il miglior indicatore di produttività. Quando i processi sono chiari e i risultati possono essere calcolati - potenziali clienti generati, IT ticket chiusi - dirigenti e dipendenti dovrebbero concordare in anticipo i loro obiettivi. Tali obiettivi possono dare ai teledipendenti la gradita sensazione di avere una direzione e una motivazione.

I numeri però non raccontano tutta la storia. Un progetto innovativo, mesi di lavoro, potrebbe essere ciò che porta a una svolta importante. In definitiva, i team leader sono nella posizione migliore per valutare la produttività dei membri della loro squadra, soprattutto in termini di risultati che non si riflettono nei dati. Quando si tratta di valutazioni periodiche delle prestazioni, le testimonianze scritte possono fornire un quadro più completo dei punti di forza e dei risultati di un dipendente rispetto ai soli numeri.

Dalla quantità alla qualità

Nella realtà fisicamente frammentata del remote working, il contatto regolare tra management e dipendenti devono essere una priorità. Programmare chiamate audio o video individuali - e mostrarsi - è vitale per permettere ai dirigenti di verificare i progressi dei loro diretti collaboratori. Un incontro settimanale o bisettimanale può permettere ad entrambe le parti di verificare se sono sulla stessa lunghezza d’onda, evitando gli estremi del micromanagement da un lato o la mancanza di leadership dall'altro.

Le relazioni costruite sulla fiducia e l'onestà sono fondamentali per consentire ai datori di lavoro di avere una visione olistica della produttività e ai dipendenti di ricevere una guida e un feedback. Relazioni sane possono aumentare la motivazione, l'impegno e la fidelizzazione dei dipendenti, fattori importanti per la produttività a lungo termine. Queste reti di supporto personalizzate sono particolarmente preziose per i professionisti che lavorano da casa.

Teoricamente, i dirigenti dovrebbero non solo valutare le prestazioni dei dipendenti, ma anche identificare le competenze da sviluppare. In un contesto di remote working, se la comunicazione è ridotta al minimo, può essere fin troppo facile perdere opportunità di crescita. Nel nostro sondaggio Candidate Pulse per valutare l’opinione dei professionisti, il 44% di essi ha dichiarato che il loro ultimo responsabile non ha parlato di formazione. I datori di lavoro interessati ad attirare professionisti ambiziosi farebbero bene a stabilire un quadro di riferimento in cui i potenziali talenti possano prosperare.

Conclusioni

Trasparenza e fiducia sono i pilastri su cui si basa la produttività del remote working. Sono anche in cima alla lista di ciò che i professionisti cercano in un datore di lavoro. Fissando aspettative chiare e sostenendo relazioni manageriali sane, le aziende possono gettare le basi per una produttività a lungo termine.

• La produttività del remote working dipende dalla fiducia reciproca e la fiducia deriva dalla trasparenza. I leader e i membri del team dovrebbero decidere e definire insieme il significato di successo e come questo sarà misurato.
• I dati spesso riflettono la quantità, non la qualità. Usare gli indicatori chiave di prestazione come parte di una serie più ampia di strumenti per misurare la produttività rispetto ad obiettivi chiaramente definiti; concentrarsi sui risultati piuttosto che sui numeri.
• Attraverso la regolare comunicazione con i dipendenti in remote working, i dirigenti possono valutare meglio la produttività e fornire un feedback. I leader devono onorare e riconoscere i successi e identificare le opportunità di crescita professionale per mantenere l’impegno dei dipendenti.

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