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Quando i manager HR valutano dei potenziali dipendenti, considerano non solo le qualifiche professionali, ma anche le soft skill o competenze trasversali e l'intelligenza emotiva. Le cosiddette soft skill aumentano la versatilità di un candidato e sono applicabili a un’ampia gamma di settori.
La chiave del successo di un colloquio sta nel sapere esibire in modo efficace l’insieme delle tue capacità personali e dimostrare come ciò faccia di te il candidato perfetto per quel ruolo. Per farlo, concentrarti esclusivamente sulle tue qualifiche, i corsi sostenuti e l’esperienza tecnica risulta senz’altro semplice, ma i recruiter danno lo stesso peso anche alle soft skills.
Continua a leggere per saperne di più e per capire come mai siano così tanto prese in considerazione dai datori di lavoro.
Le soft skill sono date dall’insieme delle capacità relazionali e comportamentali di ciascun individuo. Capacità di ascolto e di lavorare in team, empatia e problem solving sono alcune delle attitudini figlie dell’educazione, dell’esperienza e dell’ambiente in cui le persone sono cresciute e sono state formate.
Usualmente vengono poste in opposizione alle competenze tecniche (hard skill) che, al contrario, fanno riferimento ad abilità pratiche che possono essere apprese attraverso il percorso di studi o, comunque, per mezzo di una formazione settoriale. Da questo punto di vista le competenze tecniche in ambito tech sono tra le più richieste a causa della pervasione degli strumenti digitali nel mondo professionale.
A differenza di quanto si possa pensare le soft skill non devono essere messe in opposizione rispetto alle competenze tecniche: solo dall’unione di queste due tipologie di competenze è possibile non solo ottimizzare la produttività, ma lavorare proficuamente in team.
È facile riassumere le hard skill (a cui si fa riferimento anche come competenze tecniche) quando si scrive il CV o si risponde a un recruiter. Sono quelle cose che hai imparato, forse al lavoro, a scuola o all’università o attraverso corsi esterni – che permettono di incontrare i criteri di base di una specifica posizione.
Alcuni esempi:
È facile sottovalutare le soft skills come meno rilevanti rispetto alle hard skill. Dopotutto chiunque potrebbe affermare di essere una persona organizzata e propensa al lavoro in team; più difficilmente si può invece affermare di sapere costruire da zero un sito web oppure di conoscere tre lingue.
Ma cambiamo punto di vista. La grande maggioranza delle persone che si candidano a un annuncio di lavoro saranno in possesso delle hard skill per ricoprire il ruolo in modo efficiente. Se necessario le hard skill possono anche essere insegnate; è solo questione di tempo (e qualche volta di investimenti in formazione). I candidati in possesso delle soft skill che fanno di loro la persona perfetta per quel ruolo sono, invece, molto più difficili da trovare.
Le soft skill possono dimostrarsi la vera carta vincente al momento del colloquio. Sono fortemente tenute in considerazione dai datori di lavoro perché dimostrano la tua abilità e capacità di saperti adattare perfettamente a quell’ambiente professionale e collaborare in modo efficiente con i tuoi nuovi colleghi.
Lavorando su queste soft skill potrete risultare più interessanti per i potenziali datori di lavoro, indipendentemente dal settore in cui si desiderate lavorare, in quanto utilizzerete le soft skill come fattori per differenziarsi.
La capacità di lavorare in un team è indispensabile, ovunque si lavori, in quanto parte delle soft skill. Essere un team player valorizza l'efficienza di tutto il team e migliora la capacità del team di lavorare insieme per risolvere i problemi.
Infatti questa è una delle soft skill principali che i potenziali datori di lavoro cercano nei futuri dipendenti.
Lavorare in team duplica le soddisfazioni e dimezza la fatica: con questa filosofia molte aziende favoriscono la realizzazione di progetti in gruppo all’interno del quale ciascun componente può dare il proprio contributo specifico.
Affinché sia possibile raggiungere i risultati condivisi da tutto il team è opportuno che tutti si impegnino a:
In un contesto lavorativo in costante mutamento, la capacità di lavorare in team non rappresenta solo una competenza trasversale, ma - spesso - una necessità sia per i collaboratori che per i team leader.
Da una parte ai collaboratori è richiesta non solo flessibilità, ma anche istinto di cooperazione e empatia per poter instaurare un rapporto proficuo con i propri pari grado e con i superiori. Inoltre, l’attitudine alla trasparenza e all'esposizione chiara delle problematiche sono due abilità che possono rivelarsi particolarmente interessanti nello svolgimento di un progetto condiviso.
Dal punto di vista dei manager, al contrario, le soft skill che possono rivelarsi più utili sono l’apertura mentale, la fiducia nelle proprie abilità, l’attitudine a delegare e la capacità critica che devono muoversi - sempre - di pari passo. In questo modo ciascun team leader può motivare e valorizzare i membri del proprio gruppo di lavoro, esaltando le caratteristiche lavorative ed emotive di ognuno.
È opportuno fare una riflessione separata per quanto riguarda l’intelligenza emotiva: si tratta di un’attitudine all’empatia e alla condivisione delle situazioni che permette a chi ne dispone di entrare in contatto diretto con il proprio interlocutore. È pertanto fondamentale che tutti i componenti del team si impegnino per sviluppare la propria intelligenza emotiva, coltivando le relazioni con i propri compagni di squadra e condividendo momenti di team building.
Lavorare in team in modo collaborativo comporta concreti benefici non solo dal punto di vista relazionale, ma anche produttivo. Infatti, le figure manageriali, facendo leva sulle soft skills, ascoltano tutti membri del team e sono capaci di prendere la giusta decisione finale mantenendo un attento orientamento al servizio e mostrandosi collaborativi.
In particolare, i benefici di lavorare in team in modo collaboratori sono:
In conclusione, è opportuno sottolineare come all’interno di un gruppo di lavoro le competenze trasversali possano fare la differenza. In particolare, la capacità di problem solving e l’empatia sono strumenti molto potenti che consentono di sostenere il team fino al raggiungimento degli obiettivi condivisi.
Sapete pianificare le vostre attività in modo da ottimizzare il vostro tempo?
Anche se questa è una delle competenze trasversali o soft skill che state ancora imparando o migliorando, la capacità di organizzare le attività ed il calendario del vostro team accrescerà le possibilità che vi sia offerto un lavoro.
Se siete in grado di comprendere e assegnare le priorità, significa che svolgerete sempre il task più importante per il team in azienda.
Avere la capacità di esprimere se stessi e di ascoltare gli altri è una delle competenze trasversali o soft skill essenziali sia in un’azienda che nel rapporto con i clienti.
Lavorare sulla vostra capacità di comunicare sicuramente vi conferirà un vantaggio rispetto alla concorrenza durante il processo di candidatura.
Un altro aspetto delle competenze trasversali o soft skill è la capacità di affermare sé stessi sul posto di lavoro, soprattutto se ci si trova in una posizione di leadership e management. Le vostre idee e soluzioni trovano terreno fertile se sapete esprimervi in maniera amichevole ma anche assertiva.
Questo, insieme alla capacità di assumersi la responsabilità delle vostre idee e di accettare il risultato finale, vi aiuterà a trovare un lavoro e salire la gerarchia aziendale, qualora lo desideraste.
Un’altra delle competenze trasversali o soft skill più importanti è la capacità di pensare in modo analitico. Assumere un punto di vista obiettivo aiuta a risolvere i problemi e a scartare metodi inefficaci.
Lavorare su questa qualità vi renderà più interessanti per i vostri datori di lavoro, e, se occupate una posizione nel management, il vostro team apprezzerà molto la capacità di valutare spassionatamente una determinata situazione.
Se stilare una lista di hard skill è piuttosto semplice, fare lo stesso per le soft skill può risultare molto più sfidante. Parlare costa poco; i recruiter vogliono sentirti sostenere le tue affermazioni con esempi reali, casi in cui hai davvero dato dimostrazione delle soft skill in questione.
Prima del tuo colloquio prenditi del tempo per identificare tre o quattro scenari in cui le tue soft skill ti hanno aiutato ad affrontare con successo delle sfide nella tua esperienza lavorativa.
In un mondo in cui gli obiettivi di una società cambiano e si evolvono rapidamente, e le responsabilità di un dipendente si adattano di conseguenza, non ci si può adagiare nella propria posizione.
Se volete continuare ad essere un dipendente di valore per l'azienda è necessario ampliare le vostre qualifiche e competenze.
Cosa sono le soft skill? Le soft skill, conosciute anche come competenze trasversali o comportamentali, rappresentano quelle competenze sempre più ricercate dalle aziende nei professionisti. Oggi condividiamo alcuni consigli su cosa sono le soft skill e come imparare a sviluppare le soft skill per avere una carriera di successo.
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