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La tecnologia avanza a una velocità vertiginosa, puntando attualmente su intelligenza artificiale e data generation. Ma la tua azienda è pronta a sfruttarla al meglio?
Formare un valido team Tech può fare la differenza per il successo della tua attività. Naturalmente, ogni azienda è diversa dalle altre, per cui ti spiegheremo passo a passo come identificare questi professionisti Tech in base alle dimensioni, al settore e alle esigenze della tua impresa.
Leggi l’articolo e ti sveleremo tutti i dettagli riguardo alla creazione di un team Tech, esamineremo i profili tecnologici e le competenze essenziali su cui puntare e ti segnaleremo le principali difficoltà che potresti riscontrare nell’assunzione di esperti informatici.
Ogni azienda è unica. Proprio per questo devi considerare le esigenze tecnologiche della tua azienda prima di iniziare il processo di creazione di un team Tech.
Se hai una piccola impresa e non sai da dove partire, la soluzione migliore è nominare un project manager (responsabile di progetto) o un IT manager (responsabile informatico). Questi dirigenti qualificati saranno in grado di valutare le tue esigenze e ti aiuteranno a creare un team Tech efficiente o, se necessario, a esternalizzare alcuni processi a società di consulenza.
Se la tua azienda è in fase di crescita, considera l’idea di definire una struttura gerarchica. Rifletti sul tuo caso specifico: se vuoi avere la certezza che i servizi forniti ai clienti raggiungano gli obiettivi di performance prefissati, dovresti assumere un service manager. Se hai la necessità di configurare in modo efficace i processi e le funzioni aziendali in una singola piattaforma unificata, investi in un ERP manager. Se invece miri a colmare il divario tra informatica e obiettivi aziendali, assumi un senior business analyst.
Naturalmente, più la tua azienda è grande, più saranno complesse le informazioni di cui necessita il tuo team Tech. Valuta la crescita della tua impresa ponendoti alcune domande chiave. Hai bisogno di una leadership strategica e di una supervisione delle tue iniziative tecnologiche interne ed esterne? Considera l’idea di assumere un chief information officer (CIO) o un chief technology officer (CTO). Il tuo progetto complesso potrebbe trarre beneficio da un cosiddetto scrum team? Inizia allora il processo di recruitment selezionando un product owner, uno scrum master e un team di sviluppo.
A prescindere dalle dimensioni della tua azienda, è importante considerare il settore in cui operi.
Se hai un’azienda manifatturiera oppure operi nel campo della logistica, non puoi fare a meno di un IT manager o un ERP manager. Se operi nel settore dell’e-commerce, probabilmente avrai bisogno di uno sviluppatore software, un progettista UX/UI e un analista di dati. Se invece lavori nel settore finanziario, in cima alla tua lista di figure professionali dovranno esserci ingegneri del software, amministratori di database ed esperti di cybersecurity.
Quando decidi il tipo di profili necessari per il tuo team Tech, pensare al settore in cui operi è un ottimo inizio, ma devi analizzare in profondità ogni aspetto. Poniti queste due domande: quali sono gli obiettivi della tua azienda e in che modo puoi raggiungerli?
Non importa se operi nel settore sanitario, immobiliare o della vendita al dettaglio: quando si hanno grandi quantità di dati da gestire, servono un ingegnere dei dati e degli scienziati dei dati. Naturalmente, le dimensioni contano — le grandi aziende hanno bisogno di un responsabile dei dati e un ruolo senior di cybersecurity come un chief information security officer (CISO).
Se devi costruire un’infrastruttura per la tua azienda, prendi in considerazione l’idea di assumere un amministratore di rete, un amministratore della rete di sistema e degli ingegneri. Passare al cloud computing? Assumere un cloud architect, un cloud engineer e un cloud security specialist potrebbe essere una scelta sensata. E se stai cercando di realizzare nuove applicazioni, ti serviranno sviluppatori esperti di un linguaggio di programmazione idoneo.
Anche se uno sviluppatore qualificato è spesso parte integrante del successo di un’azienda, potresti non sapere con certezza in quali linguaggi di programmazione deve essere in grado di lavorare.
Anche in questo caso, la scelta dipende sostanzialmente dai tuoi requisiti specifici. Nell’e-commerce, è spesso necessario avere dimestichezza con il linguaggio di programmazione PHP. In molti altri settori sono più spesso richieste competenze ed esperienza con Java o C#. Per farsi strada nel settore dell’intelligenza artificiale è indispensabile essere esperti di Python, mentre JavaScript rimane il linguaggio più usato dagli sviluppatori di tutto il mondo grazie alla sua versatilità in vari settori.
Un altro aspetto da considerare è la destinazione delle risorse; optare per un cosiddetto ‘full-stack developer’, ovvero un programmatore a tutto tondo, può rivelarsi una scelta strategica quando si dispone di risorse limitate, mentre per i progetti più vasti possono essere utili sviluppatori front-end e back-end dedicati in grado di apportare competenza specializzata.
Prima di cercare candidati con competenze specialistiche, è importante valutare il mercato dei software. Le principali suite di software ERP come SAP, NetSuite e Dynamics sono comunemente utilizzate in vari campi, tra cui logistica, telecomunicazioni, vendita al dettaglio e settore bancario. La crescita vertiginosa della tecnologia cloud ha portato alla nascita di una miriade di vari software, ma Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Google Cloud Platform (GCP) si sono rivelati le opzioni più diffuse.
Trovare candidati con solide competenze tecniche è sicuramente necessario, ma anche le idonee competenze soft possono essere altrettanto importanti. Quindi, quale delle due è più importante?
In una recente indagine, il 58% dei responsabili della cybersecurity ha identificato le doti di comunicazione come la competenza trasversale più importante in assoluto. Le piccole imprese tendono a non avere molti dipendenti col compito di facilitare le interazioni dirette tra sviluppatori e management, il che rende fondamentale disporre di ottimi comunicatori all’interno del team. Così come le competenze di comunicazione, le aziende con budget limitati traggono in genere beneficio da figure “a tutto tondo” con capacità multitasking.
Anche se le capacità comunicative sono prioritarie, esistono anche altre competenze trasversali a cui prestare attenzione. Solide competenze organizzative e di problem-solving sono estremamente preziose nel complesso mondo della tecnologia. Analogamente, data la velocità con cui la realtà tecnologica sta evolvendo, l’adattabilità è fondamentale. A fronte della continua nascita di nuovi strumenti, linguaggi e sistemi, i professionisti tecnologici devono accogliere il cambiamento per restare competenti nel proprio settore.
Se stai cercando un profilo Tech senior come un CIO da collocare ai vertici della tua azienda, assicurati che possieda spiccate doti di leadership, sia esperto nella gestione dei rischi e sia in grado di prendere decisioni rapidamente. Punta su profili con elevati livelli di intelligenza emotiva e grandi doti di ascolto — i grandi leader dovrebbero dare il buon esempio.
Anche se solide capacità tecniche sono sempre preziose, le competenze trasversali non possono essere trascurate. È importante avere un focus sui candidati che lavorano bene in squadra, dimostrano empatia nelle interazioni interpersonali e presentano eccellenti doti di comunicazione.
Lorenzo Pascali, Senior Associate Executive Manager presso Michael Page
Identificare i giusti profili Tech è solo l’inizio. Affinché il tuo team informatico abbia successo, devi anche riuscire ad attrarre questi professionisti in azienda. Anche se il processo di selezione presenta una serie di difficoltà indipendentemente dal settore, abbiamo identificato tre principali sfide nell’assunzione di professionisti informatici.
In un sondaggio EY del 2023 è emerso un dato sconcertante: ben l’81% delle aziende ha dichiarato di riscontrare problemi di carenza di personale tecnico qualificato. I dati di cui dispone Michael Page confermano questa tendenza, in particolare per le mansioni di cyber-sicurezza e gestione dei dati, dove la scarsità di candidati qualificati è maggiormente evidente. Anche se nei prossimi anni il numero di candidati qualificati che punteranno a questi ruoli è destinato ad aumentare, oggi le aziende devono ingegnarsi per attrarre i talenti IT.
Un recente studio condotto dagli osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano ha messo in luce questa problematica. Tale indagine rivela che più di un terzo delle aziende italiane ha difficoltà ad attrarre candidati esterni con sufficienti competenze STEM e digitali. In più, il 47% delle grandi aziende italiane sono preoccupate riguardo al divario di competenze digitali tra i propri attuali dipendenti.
Quando la domanda è elevata ma l’offerta scarseggia, inevitabilmente c’è un prezzo da pagare. Oltre ad aspettarsi una retribuzione competitiva, i tecnici specializzati cercano anche l’opportunità di lavorare da remoto, equilibrio tra lavoro e vita privata e flessibilità.
I candidati nel settore Tech hanno aspettative elevate, non solo in materia di retribuzione ma anche riguardo all’azienda e a ciò che ha da offrire. Cercano opportunità di lavoro presso aziende che stiano al passo con il progresso tecnologico e diano la priorità a innovazione, investimenti e crescita.
Se stai cercando di assumere un candidato ma non hai il budget per offrire uno stipendio competitivo, fai attenzione: stai per innescare un processo di abbandono del dipendente.
Il candidato attratto da un’offerta retributiva bassa è spesso meno qualificato o ha meno esperienza rispetto al livello di professionista che miri ad assumere. Di conseguenza, tale candidato con molta probabilità avrà un rendimento inferiore alle aspettative e, alla fine, si licenzierà dall'azienda. Ciò significa che dovrai ricominciare da capo il processo di selezione e, così facendo, perpetuerai il ciclo di assunzione e abbandono.
Un’altra problematica analoga riguarda le aziende che cercano di risparmiare denaro non assumendo un secondo dipendente per una mansione tecnica. Quando un solo dipendente svolge da solo tutto il lavoro necessario, le aziende spesso esitano a spendere denaro per pagare un ulteriore stipendio. In questo caso, però si negano l’opportunità di un elevato ritorno dell’investimento: assumere un secondo tecnico qualificato spesso aumenta notevolmente la produttività, determinando, sul lungo periodo, un incremento dei profitti.
Per attrarre talenti IT è indispensabile sia prospettare l’iter di avanzamento di carriera all’interno dell'azienda, sia dimostrare autentico impegno a investire nella crescita e nell’adeguamento ai progressi della tecnologia.
A questo punto, dovresti avere già un’idea più precisa del tipo di ruoli tecnologici necessari per il tuo team IT, ma sai come attrarre e assicurarti i migliori talenti? Leggi il nostro ultimo articolo per avere ulteriori utili suggerimenti.
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Sai come costruire un team Tech efficiente e quali sono i ruoli fondamentali? Esploriamo in questo articolo i ruoli chiave di ogni team Tech per ogni azienda.
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