In Italia, la crescita in termini di sostenibilità delle imprese è favorita, tra l’altro, dalla collaborazione tra le aziende della stessa filiera. Infatti, è stato dimostrato come le imprese in filiera abbiano adottato soluzioni più importanti sulla sostenibilità ambientale, se paragonate a quelle delle aziende non coinvolte nelle filiere.

Gli obiettivi raggiunti nel campo della sostenibilità

La recente indagine sulle imprese manifatturiere, portata avanti dal Centro Studi Tagliacarne con il sostegno di Unioncamere, ha evidenziato come tra il 2017 e il 2019 le imprese coinvolte nelle filiere che hanno optato per nuove soluzioni riguardanti la formazione del personale, il welfare aziendale e la sostenibilità ambientale siano l’88%, contro il 55% delle imprese non in filiera.

In particolare, sono il 43% le realtà che hanno investito su processi che hanno permesso di ridurre l’impatto ambientale della propria attività. Inoltre, dallo studio è emerso anche un importante trend per il futuro: un terzo delle aziende prevede di investire sul settore green entro i prossimi tre anni.

Risulta evidente come le imprese delle filiere siano naturalmente predisposte a occuparsi di sostenibilità, intendendo ciò come una responsabilità sociale. Investendo nell’ambiente e nella formazione del proprio personale, queste aziende dimostrano di essere pronte per una transazione digitale ed ecologica completa.

Gli investimenti futuri per la responsabilità sociale

Le aziende delle filiere hanno investito in maniera significativa su progetti che riguardano da vicino la responsabilità sociale nel triennio pre-Covid. Diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, tali imprese si dichiarano determinate nel continuare a investire in questi settori, nonostante la crisi determinata dalla pandemia.

Infatti, il 33% delle imprese delle filiere dichiara di voler investire su progetti green tra il 2021 e il 2023; mentre sono solo il 14% quelle aziende non in filiera che prevedono simili investimenti. L’effetto filiera si dimostra nuovamente positivo per quanto riguarda progetti che migliorano il benessere dei dipendenti (welfare aziendale): infatti, tra le imprese che investono su tali temi, il 29% sono aziende che collaborano tra loro, mentre il 12% non sono in filiera.

Inoltre, lo studio ha fatto emergere come la collaborazione tra le imprese supporti e sproni le piccole aziende a investire a loro volta su progetti di responsabilità sociale: per quanto riguarda gli investimenti sul benessere del personale, solo il 15% delle piccole imprese non in filiera si dichiara intenzionato a tale tema contro il 40% delle aziende di dimensioni ridotte delle filiere.

Guardando ai numeri di queste realtà imprenditoriali, risulta evidente l’importanza della loro maggiore propensione verso investimenti riguardanti la sostenibilità. Infatti, il Ministero dello Sviluppo Economico ha individuato in Italia 17 filiere, di cui fanno parte 3,8 milioni di aziende con oltre 12 milioni di addetti; comprendono il 75% dell’intero sistema imprenditoriale italiano e il 78,9% del fatturato totale del settore dell’industria e dei servizi.

Analizzando tali dati, ci si può accorgere di quanto tale virtuosa collaborazione tra le aziende abbia un impatto particolarmente favorevole per temi come la sostenibilità, il benessere dei lavoratori e il welfare aziendale.

Summary

La sostenibilità è una responsabilità sociale nelle aziende italiane e globali. Molte imprese stanno inserendo tematiche sostenibili all’interno della loro strategia, ma con quale finalità? In questo articolo ti raccontiamo l’importanza della sostenibilità come responsabilità sociale.

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