Intelligenza Artificiale e ricerca di lavoro: come bilanciare tecnologia e competenze umane

Hai mai pensato di utilizzare l'intelligenza artificiale (AI) per trovare un lavoro o per migliorare le tue performance nel tuo attuale ruolo? Se sì, non sei solo. Un interessante sondaggio condotto da Michael Page, con contributi da oltre 3.000 professionisti in Europa, di cui 1.000 in Italia, mostra un quadro chiaro: gli strumenti dell'AI stanno diventando sempre più parte della nostra vita lavorativa quotidiana.

Se l'AI sta sicuramente crescendo in termini di popolarità, non ha reso meno importante il ruolo cruciale delle competenze umane. Sul luogo di lavoro, la capacità di pensiero umana è fondamentale per comprendere problemi complessi, stimolare la creatività e costruire relazioni che l'AI non può replicare. Allo stesso modo, nella ricerca di lavoro, collaborare con un recruiter umano può offrire un livello di interazione e una comprensione della cultura aziendale che gli strumenti dell'AI non possono offrire.

Vediamo come l'AI sta ridisegnando il lavoro e perché le competenze umane restano indispensabili anche nella nostra era digitale.

Intelligenza Artificiale e ricerca di lavoro: l’AI nell’ambiente di lavoro

L'AI non è più il futuro. Sta già cambiando il modo in cui lavoriamo. Il 38% dei professionisti utilizza l'AI per trovare un lavoro, aumentare la produttività o automatizzare compiti di routine.

Quali strumenti dell'AI utilizzano professionisti come te?

• AI Interattiva: include chatbot e assistenti intelligenti come Siri, Cortana e Google Assistant, ed è ampiamente adottata, con il 41% dei professionisti che utilizzano frequentemente questa tecnologia.
• AI Funzionale: include strumenti per l'analisi dei dati, la sicurezza cloud e la prevenzione delle violazioni. Anche se solo il 26% utilizza frequentemente questi strumenti, il 61% li ha utilizzati almeno una volta nel proprio ambiente lavorativo. Esempi di strumenti di AI funzionale includono IBM Watson, Salesforce Einstein e Azure Machine Learning.
• AI Analitica: ad esempio Tableau, fornisce insights e approfondimenti attraverso la scansione dei dati, utilizzata almeno una volta dal 54% dei professionisti.
• AI Generativa: utilizzata per la creazione di contenuti scritti e visivi. Come il 49% dei professionisti nel nostro sondaggio, c'è una buona probabilità che tu abbia già sperimentato strumenti come ChatGPT e Bard.

Rischi e sfide AI sul luogo di lavoro

Quando parliamo di AI sul luogo di lavoro, è essenziale considerare non solo il suo utilizzo, ma anche come viene percepito da coloro che sono interessati - dipendenti e candidati in primis.

Il 58% dei partecipanti al sondaggio ritiene che l'AI abbia aumentato la loro efficienza e produttività, ed il 64% si affida all'AI per automatizzare compiti ripetitivi. Ad esempio, strumenti di AI come filtri e assistenti per la prioritizzazione delle mail possono ridurre significativamente le ore trascorse a gestire le caselle di posta, fornendoti più tempo per concentrarti sui tuoi obiettivi.

Naturalmente, introdurre l'AI nelle nostre routine lavorative non è sempre una passeggiata. Un significativo 61% dei professionisti è cauto riguardo all'AI, dato che manca della percezione umana nel giudizio e nell'intuito. Per quanto sia efficace l'AI con i dati, non può ancora eguagliare il nostro complesso processo decisionale ed intelligenza emotiva. Questioni riguardanti la privacy e la sicurezza dei dati (menzionate dal 41% dei partecipanti), l'etica (32%) e la possibile perdita di posti di lavoro (30%) sono altre preoccupazioni importanti.

Nonostante queste preoccupazioni, la maggior parte dei professionisti che ha partecipato al nostro sondaggio vede l'AI come un cambiamento epocale. Solo una piccola percentuale (4%) crede che questa tecnologia sia sopravvalutata e non avrà un impatto significativo.

Utilizzare l'Intelligenza Artificiale per cercare lavoro

Come l'AI sta ridisegnando la ricerca di lavoro?

AI nella Ricerca di Lavoro

Il 38% dei professionisti utilizza strumenti di AI per migliorare il proprio curriculum e algoritmi per la ricerca di lavoro, principalmente per 3 motivi:

• Risparmio di tempo: il 54% segnala un notevole risparmio di tempo grazie all'utilizzo degli strumenti di AI.
• Trovare le giuste opportunità: il 60% crede che l'AI aiuti a trovare posizioni di lavoro più rilevanti.
• Trend generazionale: il 60% dei giovani dai 18 ai 24 anni ha utilizzato questi strumenti, rispetto a meno del 40% di coloro oltre i 60 anni, indicando un cambiamento generazionale verso l'AI nella ricerca di lavoro.

Sfide nell'accettazione dell’AI

Il 61% delle persone che ha partecipato al sondaggio non ha mai utilizzato l'AI per la ricerca di lavoro, principalmente per due motivi:

• Mancanza di consapevolezza: Circa un terzo dei partecipanti non era a conoscenza degli strumenti di AI disponibili o incerto su come utilizzarli.
• Ricerca di un feedback personale: considerato che il 61% pensa che gli strumenti di AI manchino di percezione umana nel giudizio, è naturale che un sentimento simile si estenda anche all'AI nella ricerca di lavoro.

I vantaggi della relazione umana nella ricerca di lavoro

• Orientamento professionale personalizzato: i recruiter offrono consigli di carriera personalizzati e sono in grado di approfondire le tue qualità.
• Opportunità esclusive: le società di ricerca e selezione forniscono accesso a molteplici ed esclusive opportunità di lavoro.

Ricerca di lavoro nell'era dell'AI: 4 consigli per i professionisti in cerca di lavoro

Navigare nel mercato del lavoro odierno significa saper far coesistere strumenti di AI con le tue competenze umane. Ecco quattro consigli pratici per aiutarti a distinguerti:

• Sfrutta l'AI per migliorare l'efficienza: usa strumenti basati sull'AI per semplificare compiti noiosi o ripetitivi.
• Valorizza la tua creatività: ricorda, l'AI è una tecnologia straordinaria con i dati, ma non può battere la tua creatività. Partecipa ad attività che stimolano la tua creatività, come sessioni di brainstorming o workshop interattivi. In questo modo, eccellerai nei ruoli che richiedono un pensiero fuori dagli schemi.
• Affina le tue competenze relazionali: l'AI manca delle sfumature delle emozioni umane, quindi concentrati sul migliorare la tua intelligenza emotiva, l'empatia e la comunicazione. Queste qualità possono davvero fare la differenza durante i colloqui e nel networking, aiutandoti a connetterti con le persone ad un livello più profondo.
• Resta aggiornato: gli sviluppi dell'AI sono rapidi, sii adattabile alle nuove tecnologie. Comprendere gli ultimi strumenti di AI per la ricerca di lavoro e come si applicano al tuo settore può darti un vantaggio competitivo.

Michael Page: AI e competenze umane al tuo fianco nella ricerca di lavoro

 L'AI sta rivoluzionando il mondo del lavoro, ma il valore delle relazioni umane e della creatività resta fondamentale.

Il nostro team di consulenti specializzati mette in primo piano le relazioni umane, garantendo che il tuo CV riceva l'attenzione che merita.