Cinque consigli per cambiare lavoro

Cambiare lavoro non è mai un compito facile. Nelle ultime settimane del tuo lavoro attuale dovrai salutare colleghi, scriverai e-mail a contatti esterni con cui desideri mantenere i rapporti e, naturalmente, dovrai terminare i progetti ancora in corso.

E tutto questo accadrà mentre ti stai preparando ad affrontare una nuova sfida!

Sarà difficile resistere alla tentazione di informare immediatamente la tua rete di contatti di cosa stai per fare.

Segui i nostri consigli per cambiare lavoro, per gestire al meglio le ultime settimane di lavoro (e le prime settimane del nuovo lavoro).

Annuncia la tua mossa l’ultimo giorno

L’ultimo giorno del tuo attuale lavoro, condividi un aggiornamento sui tuoi network professionali come LinkedIn, spiegando che stai partendo per una nuova sfida e riconoscendo al contempo tutto quello che hai imparato nella tua precedente posizione.

Cerca di mantenere questo tipo di attività social al minimo indispensabile il primo giorno del tuo nuovo lavoro; dopo tutto, non vuoi iniziare a lavorare (o a pranzare) con la testa sepolta nel tuo smartphone, rispondendo ai messaggi di congratulazioni.

Prima di cambiare lavoro, informa i colleghi!

L’ultimo giorno fai la stessa cosa con la tua posta interna, per informare le persone che potrebbero non aver saputo che te ne stai andando. Questa è anche un’ottima occasione per mettere in evidenza la tua professionalità ai tuoi futuri ex colleghi, lasciando loro un buon ricordo di te.

Non parlare male del tuo precedente datore di lavoro

Per quanto sia allettante talvolta essere negativi nei confronti di un’azienda che si ha appena lasciato, ricordati che oggi i nostri commenti virtuali (e “reali”) possono seguirci per molto tempo.

L’ultima cosa che devi fare è creare una cattiva impressione nella tua azienda precedente; dopo tutto, le persone cambiano spesso lavoro e potresti ritrovarti a lavorare con le stesse persone!

Resta professionale quando cambi lavoro

Tieni i tuoi pensieri per te stesso e usali come base per capire cosa è andato storto, per assicurarti che la stessa situazione non si verifichi nel tuo nuovo lavoro.

Trova un mentore

Questo sarebbe il momento giusto per iniziare a costruire un rapporto di mentoring con un collega rispettato della tua ex azienda: sarà piacevolmente sorpreso della tua richiesta! I mentori sono un modo straordinario per imparare da un collega esperto, e questo consoliderà il tuo rapporto professionale con loro a lungo termine.

Potresti fare la stessa cosa anche nella tua nuova azienda, ma meglio farlo un po’ più avanti - dopo tutto, i primi 90 giorni saranno una curva di apprendimento, quindi non renderli più difficili.

Fissa degli obiettivi per le tue prime settimane

Stabilisci (con il tuo nuovo team) gli obiettivi che dovresti raggiungere nelle primissime settimane di lavoro, ad esempio conoscere nuovi prodotti, ottenere la certificazione per un programma che userai o acquisire semplici competenze.

Questo ti aiuterà a comprendere più rapidamente il tuo nuovo team e il tuo nuovo ruolo, e a far sapere ai tuoi nuovi colleghi che sei seriamente intenzionato a metterti subito all’opera - verso gli obiettivi giusti.

Divertiti! Il miglior consiglio per cambiare lavoro

Forse hai lasciato il tuo ruolo precedente perché era stressante, o non ti piaceva il lavoro, o magari perché non andavi d’accordo con i tuoi collaboratori. Ricordati che hai colto questa opportunità perché volevi un cambiamento - quindi sposa questo cambiamento e lasciati andare alla nuova sfida!