La sostenibilità è un tema di grande tendenza e verso il quale le aziende stanno rivolgendo un grado di attenzione crescente. Oltre a dare luogo ad una crescita significativa della cosiddetta “economia verde”, ha portato anche alla nascita di nuovi impieghi strettamente correlati al miglioramento delle performance sostenibili in azienda. Vediamo quali sono i trend dell’economia verde e i lavori più sostenibili.

Il settore dell’economia verde in Italia

Dal rapporto GreenItaly 2017 risulta evidente come sia in atto un profondo cambiamento nel Belpaese: il 27,1% delle imprese, tra il 2011 e il 2016, ha dimostrato di avere a cuore la sostenibilità della propria attività investendo nell’economia verde.

Da tale analisi è emerso come gli investimenti in prodotti e tecnologie green comporti, tra l’altro, un cospicuo aumento della capacità di esportazione delle aziende. Il caso più evidente è quello del settore manifatturiero: il 46% delle imprese che investono nella sostenibilità esporta, contro il 27,7% delle imprese non investitrici.

Tra i settori promettenti ci sono quello della progettazione e quello della ricerca e sviluppo: infatti, in questo ambito il 60% delle posizioni richieste riguardano lavori green. In generale, nel 2017 i green jobs hanno riguardato 320mila posizioni.

Le nuove professioni della green economy

L’individuazione dei nuovi professionisti della sostenibilità segue criteri di selezione in parte diversi da quelli che vengono utilizzati per altri ruoli. Bisogna prima di tutto tenere presente che si tratta di profili in continua evoluzione e che solo in rarissimi casi esistono percorsi di formazione ad hoc. Hanno un ruolo centrale quindi le competenze trasversali e il background culturale e di conoscenze che è stato acquisto durante gli studi e le esperienze professionali.

Sicuramente sono rilevanti le competenze che riguardano la gestione delle relazioni tra l’azienda e i diversi interlocutori esterni (istituzioni, banche, istituti di credito) e le capacità comunicative con il team interno. Sicuramente una visione chiara e strategica degli investimenti in tema di sostenibilità e un quadro della situazione normativa internazionale possono essere d’aiuto. Allo stesso tempo non devono essere sottovalutate le conoscenze in materia di sicurezza e salute.

Le professioni più richieste

Il profondo cambiamento che la sostenibilità ha portato nelle imprese comporta anche una revisione delle professioni che vengono richieste maggiormente. Primo tra tutti il ruolo dell’Head of ESG: si tratta di una figura che, lavorando a fianco del CEO/MD, del consiglio di amministrazione e del team dirigenziale da una parte facilita la comprensione e l’integrazione di fattori ESG nelle decisioni aziendali e dall’altra mantiene un dialogo diretto e sempre aperto con le autorità sulle tematiche di propria competenza. Oltre alle competenze tecniche che può aver acquisito in attività di consulenza, nuovi corsi di specializzazione post-laurea e arricchito con webinar internazionali, l’head of ESG deve avere anche alcune competenze trasversali come la passione per la sostenibilità e una visione strategica dello sviluppo strategico a livello di business.

Al tempo stesso bisogna ricordare altre figure professionali che sono diventate fondamentali, tra cui:

  • Head of Business Unit: si tratta di un dirigente che ha una visione completa dell’azienda dal punto di vista finanziario, strategico e commerciale.  
  • Product Development Manager: è una figura dirigenziale che ha competenze tecniche e una forte componente innovativa in merito a specifici prodotti da poter sviluppare.
  • Strategy Development Manager: questa figura deve avere una visione strategica sia finanziaria, sia commerciale. Analizzando i diversi piani di business deve riuscire a sviluppare nuove opportunità di crescita organica e inorganica per l’azienda.
  • Operation Project Manager: chi svolge questo ruolo manageriale deve ottimizzare e implementare le efficienze operative nelle aziende in rapida crescita.
  • Head of Diversity and Inclusion: questo ruolo viene richiesto soprattutto in aziende dal profilo internazionale in cui la diversità e l’inclusione devono svolgere un ruolo centrale.  
  • Sustainability Development Manager: sono è un professionista cross-functional che deve migliorare gli aspetti di sostenibilità di tutti i processi diretti e indiretti dell’azienda.

Appare evidente come le aziende – come i loro investitori – stiano rivolgendo un’attenzione crescente verso le imprese che sono o hanno l’ambizione di seguire un piano di sviluppo green. La pandemia e gli obiettivi di sostenibilità globale hanno sicuramente dato un’accelerazione significativa allo sviluppo di una sensibilità in tal senso: innovazione e capacità di acquisire nuovi talenti non è mai stata così importante.

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In questo articolo ti raccontiamo i 10 lavori sostenibili più di tendenza. Ecco i 10 lavori sostenibili più di tendenza.

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