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Qual è il significato di welfare e come funziona il welfare aziendale? Si tratta di uno strumento utilizzato anche nelle PMI? Scopriamolo all'interno di questo articolo!

Il welfare aziendale è un aspetto sempre più rilevante per le aziende e per i dipendenti: proprio per questo è al centro dell’attenzione di tanti imprenditori che desiderano migliorare la percezione della propria impresa, soprattutto se è una PMI, e aumentare il livello di fidelizzazione dei propri collaboratori nel medio lungo termine.

Significato di welfare

Cos'è il welfare aziendale? Con welfare ci si riferisce ai benefit e servizi offerti dalle aziende ai propri dipendenti per migliorare la qualità della vita e il benessere lavorativo (ad esempio: buoni pasto, assicurazione sanitaria, flessibilità, supporto alla genitorialità, corsi di formazione, convenzioni, ecc.).

Welfare aziendale come funziona

Il welfare aziendale è un insieme di benefit, servizi e agevolazioni messi a disposizione dall’azienda per migliorare il benessere dei dipendenti e, allo stesso tempo, aumentare motivazione, produttività e fidelizzazione.

Ecco come funziona:

1. Definizione del piano

L’azienda individua, spesso insieme ai rappresentanti dei lavoratori o tramite survey interne, quali bisogni vuole soddisfare: benessere fisico, equilibrio vita-lavoro, sostegno alla famiglia, mobilità, formazione, ecc. Sulla base di questo, costruisce un piano di welfare aziendale.

2. Budget e vantaggi fiscali

L’azienda può:

  • Offrire un credito welfare (una somma spendibile dal dipendente su una piattaforma dedicata);

  • Erogare servizi specifici (es. assicurazione sanitaria, buoni pasto, rimborsi scolastici).

Molti benefit sono esentasse sia per il dipendente sia per l’azienda (ai sensi dell’art. 51 del TUIR), quindi rappresentano un vantaggio economico reciproco.

3. Utilizzo da parte del dipendente

Il dipendente può accedere a una piattaforma online dove scegliere come spendere il proprio credito welfare, ad esempio per:

  • spese scolastiche o universitarie dei figli;

  • abbonamenti ai trasporti;

  • attività sportive o culturali;

  • viaggi e tempo libero;

  • assistenza sanitaria o previdenza integrativa.

Il welfare nelle piccole medie imprese

Le piccole e medie imprese che hanno introdotto iniziative di welfare aziendale sono raddoppiate. L'adozione di tali servizi di welfare nelle piccole medie imprese è agevolata da bonus fiscali previsti dalla Legge che incentivano anche le aziende di dimensioni più ridotte a introdurre queste forme di benefit per i propri lavoratori o collaboratori.

Oggi non sono più solo le grandi multinazionali a predisporre programmi di welfare come rewarding: le piccole e medie imprese puntano sempre di più sui servizi di welfare per “fidelizzare” i dipendenti. L’idea alla base di questa strategia è che i benefit aziendali proposti aumentano il livello di benessere di comfort del collaboratore stesso che è, di conseguenza, più produttivo e leale nei confronti dell’azienda. Inoltre, è stato dimostrato come, il welfare aziendale produca un clima generalmente più positivo e sano.

Un ulteriore incentivo per le aziende è la possibilità di sfruttare piattaforme informatiche per gestire ed erogare i servizi di welfare. Oltre ad essere una soluzione più semplice per le imprese, utilizzare queste piattaforme consente di ampliare i servizi disponibili per i lavoratori.

Welfare aziendale esempi nelle PMI

Le tipologie di benefit sono strettamente legate al settore in cui opera l'azienda. Tra i più comuni e diffusi ci sono i buoni pasto, i servizi di trasporto o i buoni acquisto. In generale, i bonus più richiesti riguardano la conciliazione della vita privata con il lavoro oppure servizi sanitari e d'istruzione per i figli.

Le iniziative di welfare nelle PMI, non solo sono cresciute in numero, ma hanno aumentato l’intensità. Il rapporto Welfare Index Pmi ha mostrato come le imprese che prevedono servizi in almeno 6 aree differenti sono triplicate.

Anche per quanto riguarda la situazione del welfare nelle piccole medie imprese, in almeno 6 aree è cresciuta la percentuale di aziende attente a questi aspetti: le microimprese sono passate dal 6,8% al 12,2%, le piccole imprese raggiungono il 24,8% e le medie imprese il 45,3%.

Per quanto riguarda gli ambiti dei servizi di welfare i più utilizzati rimangono sicurezza e prevenzione degli incidenti, sanità integrativa e previdenza integrativa; tra le aree più consolidate troviamo le polizze assicurative - in particolare contro gli infortuni e sulla vita - e servizi di sostegno economico, ad esempio buoni pasti, agevolazioni per i trasporti e facilitazioni per gli alloggi. I servizi per la formazione per i dipendenti sono tra gli ambiti in crescita perché consentono di migliorare la qualificazione delle risorse aziendali.

Summary

Qual è il significato di welfare e come viene utilizzato nelle PMI? Scopriamolo in questo articolo!

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