Il Welfare aziendale diviene una forte leva di rewarding anche nelle PMI

Il welfare aziendale è un aspetto sempre più rilevante per le aziende e per i dipendenti: proprio per questo è al centro dell’attenzione di tanti imprenditori che desiderano migliorare la percezione della propria impresa, soprattutto se è una PMI, e aumentare il livello di fidelizzazione dei propri collaboratori nel medio lungo termine.

Il welfare nelle piccole medie imprese

È stato dimostrato come dal 2016 al 2019 le piccole e medie imprese che hanno introdotto iniziative di welfare aziendale sono raddoppiate: nel 2016 erano il 25,5% e in soli tre anni sono diventate il 45,9%.

L'adozione di tali servizi di welfare nelle piccole medie imprese è agevolata da bonus fiscali previsti dalla Legge che incentivano anche le aziende di dimensioni più ridotte a introdurre queste forme di benefit per i propri lavoratori o collaboratori.

Oggi non sono più solo le grandi multinazionali a predisporre programmi di welfare come rewarding: le piccole e medie imprese puntano sempre di più sui servizi di welfare per “fidelizzare” i dipendenti. L’idea alla base di questa strategia è che i benefit aziendali proposti aumentano il livello di benessere di comfort del collaboratore stesso che è, di conseguenza, più produttivo e leale nei confronti dell’azienda. Inoltre, è stato dimostrato come, il welfare aziendale produca un clima generalmente più positivo e sano.

Un ulteriore incentivo per le aziende è la possibilità di sfruttare piattaforme informatiche per gestire ed erogare i servizi di welfare. Oltre ad essere una soluzione più semplice per le imprese, utilizzare queste piattaforme consente di ampliare i servizi disponibili per i lavoratori.

Le iniziative di welfare nelle PMI

Le tipologie di benefit sono strettamente legate al settore in cui opera l'azienda. Tra i più comuni e diffusi ci sono i buoni pasto, i servizi di trasporto o i buoni acquisto. In generale, i bonus più richiesti riguardano la conciliazione della vita privata con il lavoro oppure servizi sanitari e d'istruzione per i figli.

Le iniziative di welfare nelle PMI, non solo sono cresciute in numero, ma hanno aumentato l’intensità. Il rapporto Welfare Index Pmi del 2019 ha mostrato come le imprese che prevedono servizi in almeno 6 aree differenti sono triplicate: nel 2016 erano 7,2% mentre nel 2019 sono passate a 19,6%.

Anche per quanto riguarda la situazione del welfare nelle piccole medie imprese, in almeno 6 aree è cresciuta la percentuale di aziende attente a questi aspetti: le microimprese sono passate dal 6,8% nel 2017 al 12,2%, le piccole imprese raggiungono il 24,8% e le medie imprese il 45,3%.

Per quanto riguarda gli ambiti dei servizi di welfare i più utilizzati rimangono sicurezza e prevenzione degli incidenti, sanità integrativa e previdenza integrativa; tra le aree più consolidate troviamo le polizze assicurative - in particolare contro gli infortuni e sulla vita - e servizi di sostegno economico, ad esempio buoni pasti, agevolazioni per i trasporti e facilitazioni per gli alloggi. I servizi per la formazione per i dipendenti sono tra gli ambiti in crescita perché consentono di migliorare la qualificazione delle risorse aziendali.

Summary

Il Welfare aziendale viene oggi, come non mai nel passato, utilizzato come leva di rewarding nelle PMI esattamente come nelle grandi aziende multinazionali. Ed ecco come le PMI italiane stanno utilizzando il Welfare aziendale come leva di rewarding

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