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La tecnologia non solo ha cambiato il modo in cui viviamo, consumiamo e interagiamo. Ha anche modificato la nostra concezione della carriera.
Fino a non molto tempo fa, lo stereotipo del “patito di tecnologia” era quello di un giovane esperto di programmazione che passa tutto il giorno a digitare sulla tastiera, fermandosi a malapena per mangiare, figuriamoci per comunicare con un altro essere umano. Ormai quei tempi sono lontani. Oggi il settore della tecnologia è sempre più aperto a candidati dai background diversificati, professionisti senior e perfino persone che, pur non brillando in matematica, eccellono però nel servizio clienti. Inoltre, alcuni dei linguaggi di programmazione attualmente più popolari — pensiamo a Python o Java — sono a prova di principiante, per cui quasi tutti sono in grado di apprendere i fondamenti del codice.
Alla faccia delle barriere di accesso! Ma perché si desidera far carriera in campo tecnologico? Sacha Kalusevic, direttore senior di Technology recruitment in Francia, fa notare alcuni vantaggi. “Si percepisce uno stipendio molto competitivo e si ha l’opportunità di muoversi in modo semplice e rapido tra settori e tra ruoli”, afferma. “È una carriera all’insegna della costante evoluzione e progressione ed è questo a renderla così interessante.”
Un altro motivo per entrare nel settore high-tech è la possibilità di acquisire le competenze di cui il mercato è alla disperata ricerca. “Attualmente c’è una carenza a dir poco incredibile di talenti tecnologici”, dichiara Michael Andris, direttore senior presso Page Personnel Germania. “Se sei un professionista informatico, là fuori c’è sicuramente un datore di lavoro pronto ad assumerti. Le posizioni più ricercate sono consulenti di helpdesk (Tier 1 e Tier 2) e amministratori di rete.”
Vi entusiasma l’idea di far carriera nel Tech ma non sapete da dove iniziare? Abbiamo la soluzione per voi. Ecco alcuni passi che potete compiere fin da ora per imboccare velocemente la strada del successo nel settore informatico.
Numerosi professionisti informatici, dai project manager agli amministratori di cyber-sicurezza, passano più tempo a interagire con le persone anziché con le macchine. “Competenze trasversali come intelligenza emotiva, ascolto attivo e spiccato senso degli affari sono incredibilmente preziose per chi lavora nel settore tecnologico”, sostiene Minh, direttore esecutivo in Belgio. “Bisogna essere in grado di vedere le cose sia dal punto di vista dell’utente finale che da quello dell’azienda.”
Per affinare competenze come quelle comunicative, proponetevi come volontari per progetti che richiedono l’interazione con più persone, dai colleghi ai clienti. Provate, inoltre, a modellare il vostro comportamento ispirandovi alle persone di successo che incontrate, sia che si tratti di un superiore, un mentore o un’altra figura di riferimento. Cosa li rende efficaci comunicatori? Come reagiscono quando sono sotto pressione?
Non tutti hanno l’opportunità di apprendere nuove competenze informatiche direttamente sul campo. Anziché frustrarvi, investite un po’ di tempo e di energie nel conseguimento di una certificazione informatica propedeutica.
CompTIA A+ è un certificato di livello base che aiuta a intraprendere una carriera in campo informatico. Verte su competenze che vanno da hardware e networking a sistemi operativi e cyber-sicurezza. A seconda delle aree di interesse, altre certificazioni di livello base degne di nota sono Certified Associate in Project Management (CAPM), Certified Information System Security Professional (CISSP) e Microsoft 365 Fundamentals.
Una volta in possesso di una certificazione informatica di livello base, potete mettere in pratica le competenze e le conoscenze acquisite in una posizione lavorativa di fascia iniziale. Per i professionisti a metà carriera, questo potrebbe significare fare un passo indietro rispetto al proprio ruolo attuale in termini di stipendio e di anzianità. Ma non vi preoccupate: se siete appassionati di tecnologia e avete la grinta e la determinazione necessarie per apprendere ogni giorno nuove competenze, avanzerete rapidamente in questo nuovo settore.
Se c’è una cosa che colpisce positivamente i responsabili di selezione del personale, è un candidato che ha deciso di perfezionarsi a livello professionale al di fuori degli orari di lavoro. A parte le certificazioni di livello base citate in precedenza, esistono innumerevoli piattaforme online in cui imparare un linguaggio di programmazione o i fondamenti di cloud computing in base al tempo a propria disposizione. Altri modi per acquisire competenze tecniche al di fuori della regolare routine sono offrirsi volontari per progetti informatici cross-funzionali e affiancare professionisti tecnologici all’interno della propria attuale azienda.
Sacha fa notare che, sebbene al momento non sussistano limiti d’età per far carriera nel Tech, “i recruiter tendono a preferire i candidati che hanno un background in un settore digital-first o che hanno già utilizzato strumenti quali software di gestione della clientela.” Perciò, prima di abbandonare il vostro settore per lanciarvi in un altro campo lavorativo, cercate opportunità nella vostra attuale azienda o nel vostro attuale ramo, in modo da sfruttare alcune delle competenze tecniche già acquisite.
I 5 suggerimenti principali di Michael Andris per avviare la carriera nel Tech:
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