L'empowerment come consapevolezza del proprio valore

L’empowerment, e quindi la consapevolezza del proprio valore, si raggiunge attraverso un viaggio di tre fasi:

• Capire chi siamo
• Comprendere cosa vogliamo
• Lavorare per ottenerlo

Spesso, soprattutto le donne, non si percepiscono nella loro complessa totalità e molteplici sfaccettature. Sogni, desideri spesso sono sommersi dalla routine, dal ritmo frenetico e dalla fretta di tutti i giorni, o semplicemente da un’inconscia paura di farli emergere.

Solamente attraverso un onesto viaggio introspettivo possiamo scoprire questi mondi e farli emergere.

La consapevolezza del proprio valore

È importante scoprire chi siamo al fine di essere autentici a noi stessi e con noi stessi. Il corpo dà chiari segnali di sofferenza quando non lo siamo. A volte il ritmo folle e veloce che viviamo e che in qualche modo ci rapisce, non consente di guardarsi dentro e entrare in contatto profondo con la propria anima.

Pochi hanno chiaramente in mente chi vogliono essere domani e come diventarlo

Spesso possono aiutarci a rqaggiungerlo le persone accanto a noi o chi incontriamo durante il percorso. Le persone sono specchi e attraverso la relazione con loro ci conosciamo nel profondo.

Tutti noi abbiamo dei talenti, bisogna solo intercettarli e lavorare per farli emergere

La parola sacrificio ha spesso un’accezione negativa nel nostro vocabolario corrente. In realtà per me è una parola bellissima. Etimologicamente vuol dire rendere sacro.

Ecco, il sacrificio ci consente di rendere sacro il tempo e ciò a cui ci dedichiamo. Scegliere a cosa vogliamo dedicare il nostro tempo, e perciò che cosa vogliamo rendere sacro, è una responsabilità e una priorità della nostra vita.

Del resto lo sentiamo spesso: la parte più bella del viaggio è il viaggio in sé, le serendipity che ci sorprendono durante il percorso verso l’obiettivo e gli incontri. Le imprese non si fanno mai da soli. Non è la meta la cosa davvero importante, ma ciò che accade nel mezzo.

Durante “il viaggio” tante cose possono accadere, tante persone incontrate lungo il cammino. Riconoscerne il valore e la bellezza è importantissimo, compresi gli ostacoli. Infatti, spronarci per superarli ci porta ad uscire dalla nostra comfort zone e a migliorarci.

Imparare la consapevolezza del proprio valore

Troppo spesso, sovraccarichi di impegni, rincorriamo il tempo, nell'affanno di poter concentrare il tutto in poco, per averne ancora un poco di più da riempire. Spesso ci lamentiamo di aver perso tempo o di averlo sprecato perché non distinguiamo che tra le tante cose da fare non è tutto prioritario o necessario.

Il riuscire a dirmi il perché faccio alcune cose, mi può aiutare comprendere, se considero il tempo come Kronos o come Kairos. Se considero il tempo solo come spazio da trascorrere, allora il mio modo di pensare è Kronos: tempo che passa. Se invece considero il tempo come spazio costruttivo e qualitativo che mi possa fare crescere, donandomi soddisfazioni allora il mio modo di pensare è Kairos.

Abbiamo così paura di quello che può succedere nel tempo vissuto ascoltandolo, che lo riempiamo di azioni, di parole, e di rumori, di cose da fare.

Dobbiamo tornare ad amare l'istante da assaporare, il presente da valorizzare, renderlo sacro e dedicarlo a ciò che ci fa stare bene. Godere del tempo liberato, che ci fa stare bene, che ci fa volare.

Bibliografia per una maggiore consapevolezza del proprio valore

• Neve di marzo, Michela Barcella
• Yes man, Danny Wallace
• Kafka sulla spiaggia, Haruki Murakami
• Itaca, poesia di Konstantinos Kavafis 

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